Per celebrare la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi alimentari, il Comune di Parma, l'Azienda Usl di Parma e l'Università di Parma hanno organizzato, a Palazzo del Governatore, il convegno "I Disturbi dell'Alimentazione e la Comunità che Cura", in collaborazione con Fondazione CEIS ONLUS, Coordinamento Nazionale DCA, Associazione “SulleALIdelleMENTI” e Ospedale Maria Luigia.
Si è trattato di una mattinata di dibattito e confronto per promuovere la sensibilizzazione sul tema e porre l'attenzione sul ruolo dei diversi attori sociali e istituzionali nel prevenire e riconoscere precocemente i disturbi legati all'alimentazione.
La tematica rientra negli ambiti inseriti dal Comune di Parma all’interno del “Patto Sociale per Parma”.
L’incontro ha preso avvio con i saluti istituzionali di Michele Guerra (Sindaco di Parma), Paolo Martelli (Rettore dell'Università di Parma), Ettore Brianti (Assessore alle Politiche sociali e alla Sanità del Comune di Parma), Massimo Fabi (Commissario straordinario dell’Azienda Usl di Parma e Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma), Pietro Pellegrini (Direttore del dipartimento Assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche e Sub Commissario sanitario AUSL Parma) e Andrea Massari (Presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria).
Il convegno, moderato dal giornalista Federico Casanova, è stato suddiviso in tre parti: la prima guidata da Chiara De Panfilis, professoressa associata in psichiatria dell'Università di Parma e responsabile del programma Disturbi alimentari Azienda Usl Parma, che è intervenuta sul tema "Disturbi dell'alimentazione, di cosa parliamo?".
La seconda parte ha avuto come focus il tema delle opportunità e degli ostacoli nel percorso per uscire dai disturbi dell'alimentazione. Gianfranco Bruschi, psicologo e psicoterapeuta dell’Azienda Usl Parma, ha moderato gli interventi di tre "esperti per esperienza".
A seguire sono intervenute Aurora Bergomi, studentessa, e Maria Anna Alvaro, mamma esperta per esperienza, che hanno raccontato elementi positivi e complicanze del proprio trascorso personale.
La seconda parte si è conclusa con la proiezione del contenuto multimediale realizzato dalle ragazze della Residenza "In Volo" della Fondazione CEIS ONLUS.
La terza e ultima parte ha previsto la tavola rotonda e successivamente il dibattito con il pubblico presente sul tema della prevenzione dei disturbi alimentari, sviluppati attraverso il coinvolgimento di tutti gli enti e i soggetti sociali coinvolti.
Antonella Squarcia, direttrice dell’unità operativa complessa Neuropsichiatria infanzia e adolescenza dell’Azienda Usl Parma, ha moderato gli interventi sul tema "cosa mi sarebbe necessario, nella mia pratica quotidiana, per poter essere maggiormente in grado di prevenire e riconoscere precocemente i disturbi alimentari".
Sono seguiti gli interventi di Giuseppina Poletti (presidente dell'associazione "SulleALIdelleMENTI"), Alberto Berna (dirigente scolastico dell’Istituto “Pietro Giordani”), Pier Paolo Eramo (dirigente scolastico del liceo classico e linguistico “Gian Domenico Romagnosi”), Lorenzo Cardarelli (dirigente scolastico del liceo scientifico musicale sportivo “Attilio Bertolucci”), Francesca Scazzina (professoressa associata in nutrizione umana dell’Università di Parma), Elena Cerati (biologa nutrizionista dell’Azienda Usl di Parma), Chiara Gelmetti (pediatra di libera scelta), Ilaria Crialesi (medica di medicina generale) e Sonia Bianchi (insegnante di danza del centro studi danza Spazio 84).