IL GRUPPO DI LAVORO
Il Comune di Parma ha istituito un gruppo di lavoro che rifletta e approfondisca il tema della medicina di genere.
Il gruppo di lavoro è stato promosso da Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione e Diritti dei cittadini con delega alla Sanità, e si occupa di una nuova frontiera della medicina attenta alle differenze tra donne e uomini e capace di meglio individuarne i bisogni.
L'idea di costituire un gruppo di lavoro è nata durante un incontro con le presidenti dei Comitati Unici di Garanzia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria e dell’Azienda USL Parma.
Al gruppo di lavoro partecipano dottoresse dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, di AUSL di Parma, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Parma, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, dell’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM).
Il gruppo ha fra i propri obiettivi anche quello di valorizzare e far conoscere il tema della medicina di genere ed individuare le possibili azioni da realizzare. Tali azioni sono indirizzate alla prevenzione e alla sensibilizzazione di cittadine e cittadini.
Il progetto consiste nel promuovere la conoscenza della Medicina di Genere presso tutti gli operatori della sanità, la popolazione generale e i ricercatori, coinvolgendo i media locali, con obiettivo principale quello della prevenzione;
• informare e sensibilizzare sia i professionisti sanitari sia i ricercatori sull’importanza di un approccio di genere in ogni settore della medicina,
• informare e sensibilizzare la popolazione generale ed i pazienti sulla Medicina di Genere, attraverso iniziative di comunicazione, informazione e divulgazione con il coinvolgimento dei media;
• stimolare l’interesse dei ricercatori a fare ricerca specificatamente rivolta ad approfondire le differenze di genere nei settori di loro competenza.
Da questo gruppo è nata la campagna di informazione e diffusione della Medicina di genere, realizzata con la matita (e il segno grafico) di Fogliazza (Gianluca Foglia), e consiste in 12 vignette con protagonisti donne e uomini che con domanda e risposta, e in maniera ironica, fanno riflettere sul tema. Sulle vignette compare anche una didascalia per spiegare al meglio il messaggio, per essere ancora più incisivi nell’informazione.
La campagna è sostenuta da Fondazione Cariparma ed è partita il 1 ottobre 2020 con delle vignette di grandi dimensioni esposte sugli autobus della città e con dei cartelloni pubblicitari.